Due toccanti storie che riemergono grazie alla forza degli affetti e al contatto con l’aldilà
Il documentario Medium diretto da Laura Cini e prodotto da Zenit Arti Audiovisive, dopo essere stato in concorso al Festival dei Popoli di Firenze arriva al cinema e nelle sale virtuali a partire dal 2 luglio distribuito da Zenit Arti Audiovisive.
Il documentario racconta le toccanti storie di Nadia e Sirio che, grazie alla capacità della medium Tarika di comunicare con l’aldilà, riescono a rielaborare il proprio dolore ricucendo pezzi di passato e riconciliandosi con ciò che avevano perso. Un percorso profondo che insegna a ritrovare se stessi, ad affrontare la questione della morte e a prendere coscienza della perdita grazie alla forza spirituale, mentre la storia dei protagonisti si intreccia con quella personale della regista.
Tarika ha dedicato la sua vita a imparare a gestire le sue capacità innate di comunicare con l’aldilà. Arrivano da lei Sirio, un uomo la cui vita è stata spezzata dalla drammatica morte della moglie e Nadia, una donna brillante con un oscuro trascorso con i genitori. Attraverso le doti di Tarika, Sirio e Nadia si spingono oltre i propri limiti, lasciando da parte lo scetticismo per affrontare l’irrisolto con i propri defunti, un’occasione importante per mettersi faccia a faccia loro stessi e scavare nel profondo.
Laura Cini Regista e geografa umana, Laura ha lavorato nell’industria cinematografica in vari ruoli per oltre 15 anni. La sua filmografia conta diversi cortometraggi di fiction e animazione proiettati a festival internazionali, mentre più recentemente si è dedicata completamente al cinema del reale. Dopo il diploma, Laura si è trasferita in Inghilterra dove ha vissuto per 12 anni. Si è laureata in regia cinematografica al London College of Printing nel 1994 e successivamente in Geografia Umana a Firenze nel 2008. Nel 2014 si è diplomata al Programma Europeo per il documentario sociale EsoDoc. Il suo primo lungometraggio documentario “L’ombelico magico”, prodotto da Kiné con la partecipazione di Regione Toscana, è statoin concorso al Festival dei Popoli 2015 e nel 2016 si è aggiudicato la menzione straordinaria al Festival di Bellaria. “Punishment Island”, documentario di un’ora girato in Uganda e prodotto da Ombre Elettriche con il contributo del Mibact, è stato proiettato in festival di tutto il mondo e ha vinto il premio come miglior documentario a Visioni dal Mondo 2017, al Wales African Film Festival 2017, a Etnofilmfest 2018, a Toscana Filmmakers Festival 2018, il premio della stampa a Sguardi Altrove Film Festival 2018, la nomination al Luxor African Film Festival 2018 e la menzione speciale al Peloponnese Documentary Film Festival 2019.
Zenit arti audiovisive Casa di produzione indipendente nata nel 1992 con sede a Torino. Produce documentari, programmi factual e crossmedia per il mercato internazionale e italiano. I film prodotti da Zenit sono stati trasmessi dai principali network internazionali (tra cui Rai, Sky, Fox, Arte, ZDF, Ur, Yle, Dr, Canal Plus, History Channel, Discovery Channel, SBS, RSI, VPRO, CBC…) e hanno partecipato a più di 150 festival e premi internazionali (Cannes, Venezia, Idfa, Hot Docs, Cinema du reel, CPH:DOX, DokLeipzig, One World, Sheffield DocFest, Torino Film Festival, Prix Europa, Fipa, Banff, Japan Prize…) conseguendo importanti riconoscimenti.