SINOSSI –
L’ultimo residente sull’isola dell’Asinara è uno scultore di tronchi incastrati sugli scogli. Enrico Mereu è oggi un liberatore di forme, ma ha svolto, per tanti anni, l’attività opposta: guardia nel carcere di massima sicurezza della stessa isola. Un artista di scelte radicali, che non abbatterebbe mai un albero e che ha imparato dai detenuti a fare a meno del superfluo, conduce una lotta quotidiana in difesa dell’integrità dell’isola, affinché resti ancora e per sempre un parco naturale.