Un nemico invisibile, il film documentario di Riccardo Campagna e Federico Savonitto, sarà presentato alla 19/ma edizione delle Giornate degli Autori in Notti Veneziane, sezione realizzata in accordo con Isola Edipo.
“Questo film – hanno spiegato i registi – nasce dal desiderio di approfondire una vicenda ingiustamente lasciata ai margini della cronaca, la morte di Riccardo Rasman, che porta in sé elementi di attualità che ci interrogano sui principi stessi della nostra cosiddetta civiltà”.
Il 27 Ottobre 2006, Riccardo Rasman, un ragazzo con disabilità mentali, è stato brutalmente ucciso nella sua abitazione durante un intervento della Polizia, che agì senza motivo con la forza bruta, sfondando la porta del suo appartamento e picchiandolo duramente dopo avergli legato mani e piedi con del filo di ferro e sedendosi sul suo corpo incaprettato, fino a provocarne la morte. Per i genitori novantenni e la sorella Giuliana la blanda condanna inflitta ai poliziotti è insufficiente, ma nessuno sembra disposto a prestare loro ascolto. Ciò nonostante non hanno mai smesso di battersi per ottenere verità e giustizia per il fratello.
“Ci siamo serviti della narrazione – hanno proseguito gli autori – per affrontare la complessità di una vicenda che non può essere ridotta ad alcuna semplificazione. Da una storia con un forte tema civile si arriva ad affrontare un tema ancora più universale della condizione umana, come la necessità di dare un senso alla disperazione di una madre a cui viene tolto un figlio senza ragione.
Mentre i familiari tentano di elaborare un avvenimento incomprensibile si fanno nel contempo strada teorie ed interpretazioni alternative che diano conto di tutte le ingiustizie subite. Dietro la morte di Riccardo potrebbe infatti celarsi lo stesso nemico che da anni ordisce piani per appropriarsi del loro terreno. La verità sfugge ad ogni tentativo di approfondimento, l’unico dato certo rimane una mancanza così lacerante da far desiderare la fine del mondo.
I registi: Riccardo Campagna è un regista di documentari interessato ad esplorare nuovi linguaggi e ad approfondire paradossi insoluti dell’uomo. Il suo ultimo lavoro, Ars Longa Vita Brevis, realizzato comesaggio finale del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, ha girato per festival nazionali ed internazionali, venendo tradotto in 5 lingue e ottenendo diversi premi e menzioni speciali.
Federico Savonitto è un regista e produttore italiano incline a descrivere aspetti invisibili della realtà. Dopo la laurea a Trieste, frequenta la sede siciliana del Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2014 fonda Takaità Film. Dirige, produce e realizza diversi film documentari, tra cui La fine che non ho fatto, Pellegrino, In un futuro aprile. Le sue opere hanno ottenuto riconoscimenti in festival nazionali e internazionali.