L’opera del Maestro del cinema d’animazione Andrey Khrzhanovsky, Film della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI
Roma, 29 aprile – Giovedì 5 maggio arriva nei cinema italiani Il naso o la cospirazione degli anticonformisti, film di animazione del veterano Andrey Khrzhanovsky, tratto da uno dei racconti più famosi della letteratura, “Il naso” di Nikolaj Gogol’, e dall’omonima opera buffa di Dmitrij Šostakovič. Il film è distribuito da Double Line in collaborazione con Lo Scrittoio.
Il film è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente motivazione: Ci sono momenti in cui il cinema riesce a cogliere il senso della Storia, e la tragedia dell’umano. L’ottantaduenne regista russo, partendo da Gogol e Šostakovič, utilizza diverse tecniche di animazione, e le sposa con brani di film sovietici per raccontare la ciclica ricaduta nella repressione politico/ideologica in Russia e ribadire il ruolo delicato e centrale della cultura. La messa in scena dell’utopia di un’arte rivoluzionaria da mettere a servizio di un popolo rivoluzionario, scacciata via dalla “cospirazione” del Potere centrale verso gli intellettuali.
Khrzhanovsky ha meditato sulla realizzazione del progetto per decenni, da quando il compositore Šostakovič, ormai anziano, gli concesse in esclusiva il permesso di utilizzare le sue musiche per trarne un’opera visuale. Il risultato è un film di animazione che celebra quegli anticonformisti che si opposero alle imposizioni culturali del regime staliniano e che ne subirono le persecuzioni. Un’opera postmoderna dalla struttura fortemente meta-testuale, intrisa di riferimenti colti alla musica classica e alle arti figurative, realizzata con diverse tecniche e stili (disegno, collage, inserti live e filmati di archivio).
“Il naso o la cospirazione degli anticonformisti – ha spiegato il regista – è dedicato a quei pionieri e innovatori dell’arte e della scienza che ebbero il coraggio di andare controcorrente. Sentivo che sarebbe stato impossibile comporre l’intero film con una sola tecnica. Così pensai che un aereo con più proiezioni fosse lo spunto perfetto per introdurre la combinazione di diversi stili e tecniche di animazione. Per me era altrettanto importante mostrare quante persone meravigliose mi circondano, mostrare una direzione comune verso la quale ci muoviamo.”
“Il naso o la cospirazione degli anticonformisti” è stato, negli ultimi anni, uno dei film di animazione più celebrati dalla critica. Tra i riconoscimenti si annoverano il Premio della Giuria nei due storici festival di cinema d’animazione d’Europa, Annecy e Zagabria. È stato finalista agli EFA 2020 come Miglior film d’animazione e selezionato nella stessa categoria degli Academy Awards come titolo rappresentante della Federazione Russa. Il lungometraggio può essere considerato l’opera magna di Khrzhanovsky, una felice sintesi di cinema, teatro e musica, un sentito tributo a quella cerchia di artisti definiti “anticonformisti” che lo ha spesso ispirato e a cui sente di appartenere.
Andrey Yurievich Khrzhanovsky (Mosca, 1939) è uno dei nomi più rappresentativi della lunga tradizione del cinema d’animazione sovietico e russo. Ha realizzato film di corto e medio formato prima con lo studio statale Soyuzmultfilm e in seguito attraverso “SHAR”, una scuola-studio da lui fondata assieme ad altri maestri del settore e in cui insegna animazione alle nuove leve. Il suo secondo film animato “The Glass Harmonica”, del 1968, è annoverato come il primo caso di prodotto d’animazione censurato del governo sovietico. Nel 2009 ha realizzato il lungometraggio in tecnica mista “A Room and a Half”, ispirato alla vita del celebre poeta Iosif Brodskij, che rappresenta il primo capitolo di un’ideale trilogia che verte sui rapporti tra arte e potere, di cui “Il naso” è il secondo capitolo. Un terzo film è attualmente in pre-produzione. Nel marzo 2022, Khrzhanovsky è stato – assieme ad altri registi, tecnici e artisti del cinema d’animazione russo e ucraino – firmatario di una lettera di dissenso contro l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito governativo di Putin.