La Seconda Vita di Vito Palmieri arriva nelle sale il 4 aprile dopo l’emozionante esordio come opera d’apertura al BiF&st – Bari International Film Festival, lo scorso 16 marzo. Il film sarà in cartellone dal 4 aprile al Modernissimo di Bologna – alla presenza del regista, dell’attrice protagonista e di alcuni membri della produzione – e al multisala Le Befane di Rimini, dal 5 aprile al Galliera di Bologna e dall’11 aprile al Cinepalace di Riccione (col regista in sala) e al Cinecentrum di Gualtieri.
Il film, prodotto da Articolture in collaborazione con Rai Cinema, sarà distribuito al cinema da Articolture e Lo Scrittoio, dopo un calendario di proiezioni speciali nelle carceri di diverse città italiane.
Diretto da Vito Palmieri (vincitore del Gran Prix del pubblico di Shanghai con il suo film d’esordio, See you in Texas, del Toronto Film Festival con il suo corto Matilde, già presentato in Berlinale Generation K+, e vincitore del premio MigrArti 2018 con Il Mondiale in Piazza) e scritto a quattro mani insieme a Michele Santeramo, La Seconda Vita è la storia di Anna (Marianna Fontana, L’ultima volta che siamo stati bambini, Capri-Revolution, Indivisibili), giovane donna dal passato oscuro, che decide di trasferirsi in un piccolo comune di provincia. Ed è all’interno di questa piccola comunità che Anna riscopre e riassapora la routine del quotidiano: lavora, cammina libera per le strade, conosce nuove persone tra le quali Antonio (Giovanni Anzaldo), un uomo dolce e introverso con cui inizia una timida relazione. Ma il passato sembra non lasciarle scampo perché il giudizio degli altri, a differenza delle sentenze e delle condanne, sembra non finire mai. Il regista ha definito La Seconda Vita come: “un film che racconta un percorso interiore alla scoperta di sé e della propria anima”.