Donatella Finocchiaro e Filippo Nigro in un toccante racconto di formazione
Il 4 marzo il film sarà presentato con un evento esclusivo su CG
Entertainment
introdotto dalla regista Sandra Vannucchi e dal produttore Michael King
La Fuga, il film che affronta il complesso rapporto genitori e figli partendo da un episodio autobiografico della regista Sandra Vannucchi e che vede protagonisti due attori tra i più interessanti nel panorama cinematografico italiano, Donatella Finocchiaro e Filippo Nigro, oltre all’esordiente Lisa Ruth Andreozzi, sarà disponibile sulle principali piattaforme on demand a partireda giovedì 4 marzo.
Proprio il 4 marzo, alle ore 21:00 La Fuga sarà trasmesso in streaming gratuito grazie a CG Premiere e sarà preceduto da una presentazione esclusiva del film della regista Vannucchi insieme al produttore Michael King; l’introduzione al film sarà visibile in diretta suwww.cgentertainment.it/premiere e anche sui canali social di CG Entertainment: Facebook, Youtube, Instagram.
La trasmissione in streaming de La Fuga è gratuita e ad accesso limitato: è possibile prenotarsi da questo indirizzo www.cgentertainment.it/premiere, previa registrazione e fino ad esaurimento delle disponibilità. Per chi non potrà partecipare all’evento in diretta il film sarà disponibile On Demand per il noleggio e l’acquisto digitale su www.cgdigital.it e sulle principali piattaforme.
Il film, opera d’esordio di Sandra Vannucchi, uscito nelle sale italiane nel 2019 dopo un lungo percorso festivaliero tra cui Tallinn Black Night Film Festival e Giffoni, e dopo aver ottenuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale come il premio Fice 2018 per la miglior attrice a Donatella Finocchiaro e quello come miglior attore a Filippo Nigro al Festival di Minsk, sarà disponibile sulle piattaforme CG Digital, APPLE TV, ITUNES, CHILI, e GOOGLE PLAY.
La Fuga è un racconto di formazione ispirato da un’esperienza personale della regista, che ha voluto raccontare il modo in cui una bambina che si sente sola e inascoltata tenta di approcciarsi alla malattia di una persona amata. Girato in parte all’interno di un campo Rom alle porte di Roma, anche con attori non professionisti provenienti dallo stesso campo, come la giovane coprotagonista Emina Amatovic, il film vuole offrire anche uno spaccato della loro cultura, mostrando come possa nascere un’amicizia tra due ragazzine di diversa estrazione che si incontrano, due mondi agli antipodi che finiscono per supportarsi a vicenda andando oltre il pregiudizio.