Dall’ 11 aprile al cinema
Anna Paparatti è la Pitturessa: una donna libera, nata in Calabria e arrivata a studiare all’Accademia di Belle Arti di Roma con il talento della pittura, che ha fatto parte, dal di dentro, di cinquant’anni di storia dell’arte contemporanea italiana e internazionale (dagli anni Sessanta ad oggi). Nel 2021 la gallerista Elena Del Drago organizza una sua mostra a Roma e la direttrice artistica di Dior, Maria Grazia Chiuri, le propone di usare i suoi quadri geometrici degli anni Sessanta, “Il grande gioco” e “Pop-oca”, “Le jeu qui n’existe pas” e “Il gioco del nonsense” – tele rimaste per anni nella sua grande casa sul Lungotevere a Roma – per costruire il set up della sfilata parigina del prêt-à porter di Dior nello stesso anno. Anna è di nuovo sulla scena contemporanea, a 87 anni. È l’occasione per raccontare la sua storia: sullo sfondo dell’ambiente artistico e culturale di un’Italia che non c’è più, attraverso materiali inediti dell’archivio personale dell’artista, immagini di repertorio uniche, fotografie e opere diverse, oltre a frammenti di film importanti che hanno “os-pitato” i suoi quadri, viaggiamo alla riscoperta, ma anche alla conoscenza di Anna attraverso un racconto intimo e privato in cui la pittrice, sempre straordinaria e ironica, vive divertita e stupefatta il suo nuovo risveglio artistico.