“L’iniziativa porterà nei cinema d’Italia il meglio della 30^ edizione del Trieste Film Festival”
Un fitto calendario di proiezioni per il
Trieste Film Festival in Tour
Film e documentari internazionali che spaziano dal tema dei diritti umani in Albania, all’espatrio forzato in Libia passando per storie di guerra ambientate in Ucraina ed ex Jugoslavia
Milano, 1 aprile – Torna, grazie al favore incontrato lo scorso anno da una prima edizione sperimentale, il progetto Trieste Film Festival in Tour, ideato dal Trieste Film Festival in collaborazione con Lo Scrittoio, società di promozione e distribuzione da sempre attenta al cinema d’autore e indipendente di qualità, che ha selezionato quattro opere dell’ultima edizione da proporre al pubblico italiano.
Protagonisti del tour di quest’anno saranno il film vincitore del festival Delegacioni (The Delegation) di Bujar Alimani, lungomentraggio vincitore anche del Grand Prix all’ultimo festival di Varsavia, che racconta l’estremo tentativo del regime comunista di “convincere” l’opinione pubblica internazionale dei progressi di Tirana in tema di diritti umani; Chris the Swiss di Anja Kofmel, documentario-inchiesta vincitore della sezione documentari, presentato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2018 che tramite l’uso dell’animazione ricostruisce le circostanze misteriose della morte di un giornalista nella guerra civile jugoslava; Donbass di Sergej Loznica, film d’apertura della sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2018, peraltro valso all’autore il premio per la Migliore regia, che racconta i tragici e folli eventi della guerra in atto nella regione orientale dell’Ucraina; My home, in Libya di Martina Melilli, documentario vincitore del Premio Corso Salani e selezionato al Festival di Locarno 2018, che racconta la storia di italiani scappati dalla Libia dopo il colpo di stato di Gheddafi ricostruendo memorie familiari e drammi presenti, il colonialismo italiano di allora e la crisi attuale del Mediterraneo.
I quattro titoli del tour di quest’anno, toccheranno numerose città d’Italia: le prime tappe in calendario sono Parma, Verona, Napoli, Trieste, Modena, Padova, Milano, Roma e a seguire anche Firenze e Venezia.
Una preapertura si è svolta con successo al Cinema Kappadue di Verona, grazie alla storica associazione “Circolo del Cinema”, con The Delegation e il prossimo giovedì 28 marzo si replicherà anche con Chris The Swiss; giovedì 4 aprile The Delegation e giovedì 11 aprile Donbass sbarcheranno al Cinema Edison di Parma; venerdì 5 aprile The Delegation e My Home, in Libya saranno al Cinema Astra di Napoli; nei giovedì 18 aprile, 16 e 23 maggio Chris The Swiss, The Delegation e Donbass verranno proiettati al Cinema Truffaut di Modena.
Tutti i film della selezione saranno proiettati ogni martedì di aprile (9, 16, 23 e 30) al Cinema Ariston di Trieste e tutti i mercoledì di maggio (8, 15, 22 e 29) saranno al Cinema Lux di Padova.
Il Cinemino di Milano dedicherà l’intera giornata di lunedì 6 maggio all’iniziativa con le proiezioni di tre titoli del tour, mentre il Cinema Farnese di Roma programmerà i 4 titoli dal 13 al 15 maggio.
Obiettivo di Trieste film in Tour è far conoscere al grande pubblico cinematografie e autori di grande valore del panorama internazionale, accomunati da una grande libertà creativa, pur con cifre stilistiche assai differenti, ma spesso difficili da conoscere in mancanza di una giusta collocazione nel mercato italiano.
Come sottolinea Lo Scrittoio “nell’attuale quadro distributivo del cinema di qualità nel nostro Paese è sempre più importante che opere come quelle che presenta il Trieste Film Festival – primo e più importante appuntamento italiano con il cinema dell’Europa Centro Orientale che da trent’anni funge da ponte tra oriente e occidente, mettendo in contatto le diverse latitudini dell’Europa del cinema – abbiano occasione per dimostrare la propria capacità attrattiva nei confronti del pubblico. In particolare dimostrandolo a quei distributori ormai convinti che in sala paghino soprattutto linguaggi, autori e cast riconosciuti e riconoscibili”.
Tutti i film, come nelle migliori tradizioni di qualsiasi festival internazionale, saranno presentati in lingua originale con i sottotitoli in italiano e ogni tappa del Tour sarà accompagnata da un attento lavoro promozionale e di comunicazione.
Altri cinema o associazioni che volessero aderire all’iniziativa potranno fare richiesta compilando l’apposito form disponibile sui siti internet www.triestefilmfestival.it e scrittoio.net.